RANIERI VUOLE CONFERME

«Dalla partita con la Samp mi aspetto conferme: stiamo attraversando un buon momento e dobbiamo continuare così. Sarà una gara aperta, così come lo è stata quella dello scorso anno».Così Ranieri si aspetta la sfida con i blucerchiati in programma sabato a Marassi. Per la trasferta a Genova il tecnico dovrebbe recuperare Camoranesi, ma non avrà ancora a disposizione Gigi Buffon: «Camoranesi avverte ancora un leggero fastidio, ma è a disposizione. Oggi dovrebbe riprendere gli allenamenti anche Gigi. Ora si sente bene, ma un conto è stare bene in abiti civili, un altro in abiti sportivi. Mi auguro di poterlo riavere per martedì».

MA DOVE ERA LA JUVE?

Si la grande Juve degli ultimi 20 minuti dov'era finita? Nei primi 70 minuti non si è vista limitandosi a controllare il solito 1-0 che prima o poi rischia di crollare proprio come è successo col Catania. Ci sarebbe da discutere pure su questo turnover un pò troppo pesante e sulle due inutili sostituzioni a 7 minuti dalla fine....

JUVE - CATANIA 1-1

JUVENTUS: Manninger, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie, Marchionni (68° Salihamidzic), Marchisio (83° Tiago), Poulsen, Giovinco (83° Nedved), Amauri, Del Piero.
CATANIA: Bizzarri, Sardo, Silvestre, Terlizzi, Silvestri, Izco, Biagianti, Ledesma, Tedesco, Llama (46° Plasmati), Morimoto (60° Martinez, 86° Baiocco).

Marcatori: 16° Amauri - 68° Plasmati

TREZEGUET OPERATO

Come da programma, in mattinata David Trezeguet è stato sottoposto ad intervento chirurgico presso la clinica Fornaca di Torino. L’operazione, eseguita dai professori Flavio Quaglia e Giuliano Cerulli, è perfettamente riuscita. Il francese è stato sottoposto ad artroscopia al ginocchio destro. Intervento resosi necessario dopo il trauma subito dal giocatore durante la partita di mercoledì scorso contro lo Zenit, che aveva provocato una lesione del tendine rotuleo. I tempi di recupero agonistico sono di 120 giorni come ipotizzato nei giorni passati e quindi il rientro in campo è previsto intorno alla fine gennaio.

UNA SETTIMANA PER BUFFON

Uscito dopo 45 minuti ci ha regalato attimi di paura che lui stesso, come spesso gli capita in campo, ha pensato a togliere le castagne dal fuoco, rasserenando l'ambiente: "Ho sentito una fitta all'adduttore della coscia. Al primo rinvio, quello che ho svirgolato. Aspettiamo che domani ci dica tutto l'ecografia. Ma credo che ci vorrà una settimana per recuperare. Manninger è stato strepitoso e quindi sono tranquillo".

NON BELLI MA CINICI

Se volete lo spettacolo, il bel gioco e le giocate ad effetto, non cercate l'undici di Ranieri. Ma se vi basta una squadra cinica, quadrata e tosta, come nella migliore tradizione bianconera, allora bussate pure alla porta della Juventus. Per i ricamini, ci sarà tempo, per ora arrivano solo i tre punti (soprattutto grazie ad un grande Amauri). E non è poco. Il Cagliari è generoso, ma anche poco incisivo.

CAGLIARI - JUVE 0-1

CAGLIARI: Marchetti, Pisano, Lopez, Bianco, Agostini, Fini (62° Jeda), Biondini, Cossu, Parola (78° Lazzari), Matri, Larrivey (46° Acuqfresca).
JUVENTUS: Buffon (46° Manninger), Salihamidzic, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Marchionni, Sissokò (59° Tiago), Marchisio (74° De Ceglie), Nedved, Amauri, Iaquinta.

Marcatori: 39° Amauri

CAGLIARI DA BATTERE

Vincere in Sardegna sarebbe fondamentale per continuare a crescere, dando soprattutto quel segno che al campionato ancora manca, essere l'anti INTERRRRR!!!!!

TREZEGUET STOP

Brutta notizia per la Juventus, David Trezeguet dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico al ginocchio destro per evitare la rottura del tendine del ginocchio destro. Vale a dire quattro mesi di stop. "Questa operazione è la cosa migliore da fare, avrei potuto ancora aspettare ma c'era il rischio di subire la rottura del tendine rotuleo, lo stesso infortunio che ha subito Ronaldo. Non avevo voglia di finire allo stesso modo". David Trezeguet, attaccante della Juventus, lo ha confessato in un'intervista al quotidiano francese L'Equipe.

DUE ANNI DOPO.....

Due anni di rabbia, tensione e sacrifici scaricati nella porta dello Zenit. Con la sua strepitosa punizione, Alessandro Del Piero non ha solo regalato una fondamentale vittoria del cammino in Champions League, ma ha forse chiuso definitivamente una parentesi iniziata con la Serie B.

Una gioia che il capitano ha mostrato a tutto il mondo con un’insolita capriola e che ha poi ribadito a fine gara nel corso delle interviste: «E’ la vittoria che aspettavamo da due anni, per questo c’era tanta felicità da parte di tutti dopo il gol e dopo il fischio di chiusura. Questa partita, così come tanti risultati usciti nelle altre gare, dimostra che in Europa c’è molto equilibrio e non è mai facile vincere. Ecco perché la nostra vittoria di questa sera è così importante. Ovviamente sono molto soddisfatto per il gol. Non è forse la punizione più bella che abbia segnato, ma forse una delle più importanti».

JUVE - ZENIT 1-0

JUVENTUS: Buffon, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro (57° De Ceglie), Camoranesi (32° Salihamidzic), Sissokò, Poulsen, Nedved, Del Piero, Trezeguet (87° Amauri).
ZENIT SANPIETROBURGO: Malafeev, Anyukov, Puygrenier, Krizanac, Sirl, Zyrianov (80° Dominguez), Tymoschuk, Denisov, Denny , Arshavin, Pogrebniak.

Marcatori: 76° Del Piero

BELLA PROVA

La mia prima sensazione è estremamente positiva, si questa Juve funziona, sa soffrire, crea e concretizza una vittoria importantissima per iniziare bene la stagione dopo la mezza beffa di Firenze. Ottimo Grygera (era ora!!!), bene De Ceglie (se prende coraggio.....), super Chiellini, grande Camoranesi, superlativo Sissokò e bravi tutti gli altri con l'unica nota stonata nel solito errore di Mellberg che poteva costare di nuovo carico. Siamo sulla buona strada!!!!

JUVE - UDINESE 1-0

JUVENTUS: Buffon, Grygera, Chiellini, Mellberg, De Ceglie, Camoranesi (87° Del Piero), Sissokò, Poulsen, Nedved, Iaquinta (77° Marchionni), Amauri (87° Trezeguet).
UDINESE: Handanovic, Lukovic, Coda, Ferronetti, Motta (71° Isla), D'Agostino, Inler, Pasquale, Pepe (75° Floro Flores), Quagliarella, Di Natale (58° Sanchez).

Marcatori: 67° Amauri

RANIERI IL SAGGIO

La Juventus si rituffa in clima campionato e, dopo la Fiorentina alla prima giornata, trova un’altra squadra temibilissima. L’Udinese di Marino e Dina Natale è formazione giovane, ma rodata e temibile: "Arriva una squadra che l’anno scorso ci ha battuto – ricorda Ranieri - da affrontare con la massima concentrazione. L’Udinese sta disputando campionati bellissimi, riesce a stare ai vertici e a sfornare giocatori validi; ha un progetto importante e bisogna davvero fare i complimenti alla famiglia Pozzo per tutto quello che sta facendo. Di Natale? Sta attraversando un momento magico, è come Re Mida, tutto quello che tocca si trasforma in oro. Fa piacere affrontare campioni del genere". "Nel calcio molto dipende dalla concentrazione e dall’umiltà nel preparare tutte le gare. La chiave del successo è questa. Noi siamo un’ottima squadra quando diamo il massimo, ma se abbassiamo il livello di attenzione non siamo eccelsi."

DI NUOVO AL COMPLETO

La Juventus è tornata al completo dopo il rientrati dei giocatori impegnati nei giorni scorsi con le rispettive Nazionali. I bianconeri hanno svolto un allenamento pomeridiano, fatto soprattutto di esercizi di tecnica. Si è trattato di un defatigante, sia per i reduci dalle Nazionali che per chi era rimasto a Vinovo e aveva lavorato duramente nei giorni scorsi. Alex Del Piero ha beneficiato di un giorno di permesso, mentre in palestra sono rimasti Buffon, Legrottaglie, Poulsen, Mellberg e Knezevic. Zanetti ha svolto un allenamento differenziato.

BUFFON....ISSIMO

Nella fortunosa vittoria della nazionale per 2-1 a Cipro c’è voluto il solito super Gigi Buffon per tenere il risultato in bilico. Per il nostro portierone non c'è prezzo.....

PAROLA DI NICOLA

Nicola Legrottaglie nell’ultimo anno si è tolto parecchie soddisfazioni: ha riconquistato la sua Juventus, ne è diventato un punto fermo, ha ritrovato la maglia della Nazionale. Le ambizioni però non si fermano qui: «La Juventus non soffrirà con nessuno, ma saranno gli altri a soffrire quando ci incontreranno perchè sarà difficile batterci. Siamo tosti e l'Inter se ne accorgerà!», ha detto il “Duca” parlando a Coverciano, dal ritiro degli azzurri. «La Juventus – ha proseguito - stupirà anche in Champions League, sarà così soprattutto se saremo bravi a superare il primo girone e arrivare alle partite ad eliminazione diretta».

BEFFATI!!!

E’ un sentimento comune in tutti i bianconeri che lasciano la stadio di Firenze: l’impressione di aver perso due punti piuttosto di averne guadagnato uno. Il pareggio di Gilardino arrivato proprio allo scadere ha lasciato parecchio l’amaro in bocca. Ecco i commenti di alcuni dei protagonisti.
Pavel Nedved: «Bisognava chiudere e andare sul 2-0. Comunque mi è piaciuto come la squadra ha affrontato una partita piena di difficoltà, senza paura e con grande cuore».
Gigi Buffon: «Stavamo già assaporando la vittoria, ma in questo ultimo anno e mezzo abbiamo capito che bisogna sempre aspettare ad esultare quando di mezzo c’è la Fiorentina. Bisogna dar merito ai viola che ci credono sempre, ma con un uomo in più la sfida sembrava chiusa. Il gol preso? Ultimamente li prendo tutti di pregevole fattura».
Nicola Legrottaglie: «Prima della gara avremmo firmato per questo risultato, ma ora c’è la quasi la sensazione di aver perso. Peccato perché loro avevano creato poco e poi perché gol così non li prendiamo mai. Archiviamo tutto e pensiamo già alla prossima».

FIORENTINA - JUVE 1-1

FIORENTINA: Frey, Zauri, Gamberini, Kroldrup, Vargas, Almiron (54° Jovetic), Felipe Melo, Donadel, (78° Kuzmanovic), Santana, Osvaldo (63° Pazzini), Gilardino.
JUVENTUS: Buffon, Grygera, Mellberg, Legrottaglie, Molinaro (74° De Ceglie), Camoranesi (89° Iaquinta), Poulsen, Marchisio, Nedved, Amauri, Del Piero.

Marcatori: 38° Nedved - 89° Gilardino

CAMPIONATO AL VIA

Nel fine settimana scatta l’edizione 2008/09 della Serie A e i bianconeri saranno subito chiamati al match che richiamerà più attenzione: il posticipo di domenica sera a Firenze. Per preparare al meglio la gara del Franchi, la squadra di Ranieri ha sostenuto un’altra seduta mattutina a Vinovo. Buone notizie per Pavel Nedved che, dopo la botta rimediata nella seduta di ieri, si è regolarmente allenato con i compagni. Lavoro in palestra invece per Sissoko (uscito per una botta alla schiena, ma comunque assente domenica per squalifica) e Del Piero. Ancora differenziato per i quattro infortunati (Chiellini, Marchionni, Zanetti e Zebina) che salteranno la prima trasferta della stagione.

SORTEGGIO CATTIVUCCIO

Non pesca benissimo la Juve nel suo ritorno in Champions league, il Real Madrid non ha certo bisogno di presentazioni e lo Zenit Leningrado ha appena vinto la Coppa UEFA. Poi c'è il Bate Borisov di cui si dice un gran bene, insomma attenta Juve!!!!!
Ecco il calendario che ci attende:
Mercoledì 17 settembre, Juventus-Zenit Real Madrid-Bate Borisov
Martedì 30 settembre, Bate Borisov-Juventus Zenit-Real Madrid
Martedì 21 ottobre, Juventus-Real Madrid Zenit-Bate Borisov
Mercoledì 5 novembre, Real Madrid-Juventus Bate Borisov-Zenit
Martedì 25 novembre, Zenit-Juventus Bate Borisov-Real Madrid
Mercoledì 12 dicembre, Juventus-Bate Borisov Real Madrid-Zenit

BRAVA JUVE

Claudio Ranieri è soddisfatto per la qualificazione alla fase a giorni della Champions League (1-1) sul campo dell'Artmedia Bratislava. "Nella gara d'andata abbiamo giocato una gran bella partita, ma il 4-0 questa sera ci ha fatto giocare sottotono - spiega il tecnico bianconero -. Non volevamo perdere, volevamo vincere, ma alla fine abbiamo ottenuto il risultato". Sul gioco messo in mostra dall'undici juventino, Ranieri sottolinea la bella prestazione della squadra. "Il gioco questa sera l'hanno fatto gli esterni, mi è piaciuta la coppia centrale Marchisio-Poulsen. Adesso pensiamo alla partita con la Fiorentina". E proprio in ottica prima di campionato, il tecnico bianconero spiega la sostituzione di Pavel Nedved. "Non l'ha gradita perchè lui vuole giocare sempre, ma io devo pensare a Firenze". Amauri: "La Juventus ha dimostrato di stare bene fisicamente e psicologicamente. Abbiamo una mentalità vincente. La rete è importante soprattutto per il morale. Mi piacerebbe alzare la coppa: è un sogno e ora possiamo lottare per coronarlo".

ARTMEDIA - JUVE 1-1

ARTMEDIA: Kamenar, Cisovsky, Salata, Farkas, Burak, Pedro (83° Halenar), Velicky, Obzera (65° Pirozka), Kozak, Fodrek, Pospech (80° Cleber).
JUVENTUS: Buffon, Grygera, Legrottaglie (83° Ariaudo), Mellberg, Molinaro, Camoranesi (70° Sissokò), Marchisio, Poulsen, Nedved (70° Giovinco), Amauri, Iaquinta.

Marcatori: 13° Fodrek - 25° Amauri

OPERAZIONE "BRATISLAVA"

L’operazione Bratislava è ufficialmente iniziata. In mattinata, tutta la comitiva bianconera ha lasciato Torino con un volo in partenza dall’aeroporto di Caselle e poco prima di mezzogiorno è atterrata nella capitale slovacca, dove domani sera si giocherà contro l’Artmedia l’ingresso nel tabellone principale di Champions League.

JUVE A - JUVE B 8-0

JUVENTUS A: Chimenti, Duravia, Mellberg (46° Legrottaglie), De Paola (46° Ariaudo), Molinaro (46° D'Elia), Giovinco (46° Camoranesi), Sissokò ((46° Marchisio), Ekdal (46° Poulsen), Daud (46° F.Rossi), Trezeguet (46° Amauri).
JUVENTUS B: Pinsoglio, Bamba, Alcibiade, Ferrero, Serino, Boniperti, Pirrotta, Marrone, Castiglia, Curcio, Immobile.

Marcatori: 5°, 11°, 24°, 54°, 70°, 85° Pasquato - 51°, 63° Amauri

VITTORIA DI RIGORE

Questa volta i rigori fanno sorridere la Juventus. La squadra di Ranieri si vendica del Milan e dopo aver visto sfuggire il “Tim” a fine luglio si rifà con il Trofeo Birra Moretti. Batte sia i rossoneri che i padroni di casa del Napoli dopo i tiri dal dischetto. Una bella soddisfazione per il club che mette il trofeo per la 6ª volta in bacheca, in 11 edizioni disputate. Un bel viatico in vista delle gare ufficiali che si avvicinano. Nella serata del San Paolo sono mancati solo i gol, ma non le occasioni. E di questo Claudio Ranieri non può che tenerne conto. Senza i tanti nazionali e gli infortunati, ancora una volta sono stati i ragazzi a meritarsi gli applausi. Quelli più “esperti” come Giovinco e De Ceglie, rientrati dalle Olimpiadi, ma soprattutto i Primavera che continuano a crescere giorno dopo giorno: da Pasquato a Rossi, da Ariaudo a Castiglia. E poi uno che ragazzo non lo è più ma che continua a dimostrarsi un esperto di rigori. Assenti Buffon e Manninger, è stato Antonio Chimenti a regalare il successo finale parando i tiri di De Zerbi nella prima gara e Favalli nella seconda.

AL "MORETTI" COI GIOVANI

«Non abbiamo né voglia di rivincite, né timori di imbarcate. Andremo a giocare con la voglia di fare bene come nelle altre occasioni. Dobbiamo allenarci e sono contento di fare tornei di questo tipo: mi servono per portare in condizione la squadra».Ranieri si prepara ad affrontare il penultimo impegno amichevole di quest’estate, il Trofeo Birra Moretti, con molte assenze importanti. Non per questo però il triangolare di Napoli fornirà meno indicazioni: «Giocherà chi ha avuto meno occasioni finora e inoltre potrò vedere all’opera Giovinco e De Ceglie. Avranno ancora spazio Pasquato, Esposito, Rossi, tutti i ragazzi che stanno facendo bene. Per loro, non solo allenarsi, ma anche giocare con la Prima Squadra è un’ottima esperienza, Abbiamo visto a San Siro hanno dato vivacità e hanno fatto fare un’ottima figura al Settore Giovanile della Juventus».

SERATA DA DIMENTICARE

Brusca frenata alle ambizioni bianconere, troppi i difetti messi in mostra a San Siro per definirla solo una partita storta. Saponetta Chimenti colpisce ancora, Grygera e Tiago drammatici, centrocampo inventato e surclassato. La ciliegina sulla torta? L'infortunio a Giorgio Chiellini. Insieme alla nottata, è passata anche la paura per Giorgio Chiellini. Il difensore è stato sottoposto a risonanza magnetica e visitato anche dal padre Fabio, ortopedico, e gli esiti sono stati molto rassicuranti. Si parla di stiramento di 1°/2° grado del collaterale mediale del ginocchio sinistro. Tempi di recupero stimati in 45 massimo 60 giorni.

MILAN - JUVE 4-1

MILAN: Abbiati (46° Dida), Zambrotta (64° Oddo), Bonera (85° Darmian), Favalli, Jankulovski (81° Antonini), Gattuso (64° Brocchi), Flaminì, Pirlo, Ambrosini (84° Cardacio), Seedorf (74° Viudez), Paloschi (46° Inzaghi).
JUVENTUS: Chimenti (46° Manninger), Grygera, Mellberg, Chiellini (36° Legrottaglie), Molinaro, Tiago (62° Esposito), Sissokò (62° F.Rossi), Poulsen, Nedved (46° Ekdal), Del Piero (62° Pasquato), Amauri.

Marcatori: 21° Janlulovski - 25° Ambrosini - 52° Inzaghi - 70° Pasquato - 79° Ambrosini

RIECCO "IL BERLUSCONI"

Va in scena questa sera a San Siro, una gara ormai divenuta un classico del calcio d’agosto. Il Trofeo Berlusconi, giunto alla sua diciottesima edizione, mette ancora una volta di fronte Juventus e Milan; un gustoso antipasto estivo di una delle sfide più nobili del calcio italiano. Le ultime tre edizioni sono andate ai rossoneri, quindi..... rivinciamolo!!!

PAROLE DA CAPITANO

Un momento atteso due anni e al ritorno in Europa la Juventus ha subito mostrato tanta voglia di recuperare il tempo perso. A farne le spese l’Artmedia, mai in grado di tenere testa ai bianconeri. A questi bianconeri, concentrati al massimo. Proprio come capitan Del Piero. Autore di una prova maiuscola e di un gol fantastico. «Abbiamo disputato una gara completa sotto molti aspetti – ha commento Alex a fine gara -, creando tanto e rischiando pochissimo. Siamo soddisfatti, ma ora non dobbiamo pensare troppo al risultato e andare avanti. Guardiamo subito alla gara di ritorno. Quattro gol possono bastare? Sì, ma solo se giocheremo anche al ritorno con la stessa voglia e la stessa determinazione».

JUVE - ARTMEDIA 4-0

JUVENTUS: Buffon, Grygera (16° Iaquinta), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Sissokò, Poulsen, Salihamidzic, Del Piero (73° Amauri), Trezeguet.
ARTMEDIA: Kamenar, Velicky, Cisovsky, Salata, Urbanek, Pirozka (46° Ubzera), Kozak, Fodrek, Pedro, Pospech (82° Oravec), Halenar (68° Glever).

Marcatori: 7° Camoranesi - 26° Del Piero - 39° Chiellini - 90° Legrottaglie

QUELLI CHE... CHAMPIONS

Buffon tra i pali. Poi Grygera favorito sul francese ristabilito. In mezzo alla retroguardia Legrottaglie e Chiellini, l'usato sicuro, a sinistra Molinaro. Se l'esterno sinistro, non al meglio, non rischia, spazio a Mellberg, che ha fatto bene nelle amichevoli. A centrocampo Camoranesi (che contro l'Arsenal due anni fa, era squalificato), Sissoko, Zanetti (o Poulsen se l'italiano non recupera), Salihamidzic o Marchionni (a questo punto ipotesi meno accreditata). Nedved (che due anni fa c'era) è squalificato. Davanti è favorita la coppia di sempre, più in forma che mai - lo dicono le cifre (di reti) delle ultime due stagioni: Trezeguet-Del Piero. Favoriti su Amauri e Iaquinta. E sull'ipotesi tridente. Ale contro i Gunners non c'era, infortunato. In compenso in Champions ha già segnato 37 gol. Il prossimo sarebbe scacciapensieri.

SISSOKO PROLUNGA

Momo Sissoko sta vivendo una settimana decisamente positiva: mercoledì sera all’Old Trafford è stato uno dei protagonisti della bella prova dei bianconeri contro il Manchester United e ora ha rinnovato il suo contratto con la Juventus, prolungando l’accordo di un anno. Momo ha infatti firmato sino al 30 giugno 2013. Una tangibile prova di fiducia della società nei suoi straordinari mezzi e una bella notizia per tutti i tifosi bianconeri che, in poco più di sei mesi, vedendo l’autorità con cui ha preso in mano le redini del centrocampo, ne hanno fatto uno dei loro beniamini.

VOGLIA D'EUROPA

La Juventus ha voglia d’Europa e dopo l’antipasto delle amichevoli internazionali e la tournée inglese, da oggi si inizia a concentrare l’attenzione sulla gara di andata dei preliminari di Champions League. Dopo il giorno di riposo concesso da Ranieri la squadra sarà al lavoro a Vinovo, nel pomeriggio. Andranno verificate le condizioni di Knezevic e Molinaro, usciti per infortunio nella partita contro l’Amburgo, ma vicini al rientro. Domani la squadra sosterrà una doppia seduta di lavoro, mentre da domenica si procederà con un allenamento al giorno, sino a mercoledì, quando alle 20.45, i bianconeri scenderanno in campo allo stadi Olimpico di Torino contro gli Slovacchi dell’Artmedia Bratislava.

MAN UTD - JUVE 0-0

MANCHESTER UNITED: Van der Sar, Brown (46° Rafael), Vidic (78° Evans), Ferdinand, Evrà, Fletcher (46° Gibson), Scholes, O'Shea (71° Possebon), Martin (47° Silvestre), Giggs, Tevez (69° Campbell).
JUVENTUS: Buffon, Grygera, Legrottaglie, Mellberg, Chiellini, Camoranesi (60° Marchionni), Sissokò (82° Ekdal), Poulsen (89° Tiago), Salihamidzic (74° F.Rossi), Del Piero (71° Trezeguet), Iaquinta (46° Amauri).

MANNINGER ALLA JUVE

Da oggi, la Juventus ha un portiere in più nella propria rosa: Alexander Manninger. L’austriaco, acquistato a titolo definitivo dall’Udinese, ha firmato un contratto che lo legherà per i prossimi quattro anni. «Sono molto contento di essere alla Juve e non si tratta di una frase fatta. Qui il calcio conta. Io ho maturato tanta esperienza in squadre più piccole, ma tanti anni fa sono stato all’Arsenal e mi è rimasta la voglia di tornare ad alti livelli». Il fatto di avere davanti un “mostro sacro” come Gigi Buffon non lo spaventa, anzi lo stimola: «Tutti conosciamo la forza di Gigi e il suo ruolo in questa squadra. Può giocare un solo portiere per volta, è vero, ma è anche vero che nel calcio di oggi c’è bisogno di almeno venticinque giocatori in rosa e un solo portiere non basta più, infatti alla Juve siamo in 3. Io sono pronto a dare una mano se ce ne sarà bisogno».

ALLARME DIFESA

Brutto risveglio dopo la bella vittoria sull'Arsenal, 3-0 dall'Amburgo (maturato però solo allo scadere) e soprattutto rischio infortunio per Knezevic e Molinaro. La difesa mostra le solite carenze con un Legrottaglie al solito in difficoltà e con la fascia destra sempre piena di problemi con le solite apatie di Zebinà e Grygera. Con questi presupposti mi dispiace dirlo ma non andiamo da nessuna parte!!!!

AMBURGO - JUVE 3-0

AMBURGO: Rost, Boateng, Reinhardt, Benjamin, Atouba, Jarolim (70° Ben Hatira), De Jong (46° Putsilo), Zidan, Trochowski (87° Torum), Guerrero (65° Aogo), Olic.
JUVENTUS: Chimenti, Zebinà (46° Grygera), Legrottaglie, Knezevic (55° Chiellini), Salihamidzic, Camoranesi, Ekdal (52° Marchionni), Poulsen (72° Iaquinta), F.Rossi (46° Molinaro, 88° Tiago), Del Piero, Amauri.

Marcatori: 19° Guerrero - 92° Olic - 94° Olic

RISULTATO PRESTIGIOSO

La Juventus all'Emirates Stadium di Londra fa un figurone. Batte i padroni di casa dell'Arsenal 1-0 con gol di Trezeguet nell'Emirates Cup, che vede impegnate pure Real Madrid e Amburgo. Domani si replica. Alle 15 i bianconeri giocheranno contro i tedeschi. Ma intanto è il caso, per i ragazzi di Ranieri, di godersi il prestigioso successo. Ottenuto con una prestazione tosta, ma non di puro contenimento. Con una buona seconda parte di primo tempo, e grazie al solito guizzo vincente di Trezegol, pur viziato da un fuorigioco non ravvisato dall'arbitro. Tra le note positive anche le prestazioni di Chiellini e Sissoko. Tra gli osservati speciali Mellberg da centrale (all'Aston Villa giocava esterno destro) non è dispiaciuto: solido, attento, anche se molto compassato nei movimenti. Tiago è stato invece preciso, ma al solito sottoritmo.

ARSENAL - JUVE 0-1

ARSENAL: Fabianski, Hoyte (59° Sagnà), Djorou, Senderos (46° Gallas), Gibbs, Ebouè (59° Walcott), Ramsey (46° Diaby), Denilson, Vela (46° Adebayor), Wilshire (59° Nasri), Bendtner.
JUVENTUS: Buffon, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Marchionni (78° Poulsen), Sissokò (82° F.Rossi), Tiago (78° Ekdal), Nedved (61° Salihamidzic), Trezeguet (70° Camoranesi), Iaquinta (70° Amauri).

Marcatore: 37° Trezeguet

LA JUVE SUI VERDI PRATI INGLESI

Primo intenso allenamento in Inghilterra per la Juventus. Un clima fresco e una leggera pioggia hanno accompagnato i bianconeri sul campo del Grove Hotel: dopo il riscaldamento con la palla e il lavoro atletico, si è passati agli esercizi di tecnica, con particolare attenzione prestata alla fase difensiva. Infine Ranieri ha fatto svolgere un lavoro tattico, prima della partitella. Salihamidzic e Pasquato si sono allenati a parte, mentre Crisitano Zanetti ha lavorato in piscina. Gruppo compatto e concentrato per preparare le sfide dell’Emirates Cup e la partita contro il Manchester, prestigiose tappe di avvicinamento ai preliminari di Champions. E’ evidente la voglia di tutti di centrare il primo obiettivo stagionale, per potersi poi togliere altre soddisfazioni e, nel caso di Vincenzo Iaquinta, prendersi anche una rivincita contro la cattiva sorte che lo ha colpito nel finale della passata stagione: «Lo scorso anno sono stato sfortunato – spiega l’attaccante – Ho subito più di un infortunio, e l’ultimo mi ha impedito di partecipare all’Europeo. Ora sono partito bene, forse ancora meglio dello scorso anno. Sto bene fisicamente e anche mentalmente sono molto carico. Ci attendono delle belle partite contro squadre prestigiose e affrontarle con la maglia bianconera è importante per un giocatore, perché ti senti più forte, più sicuro, proprio perché giochi nella Juventus».

PRELIMINARI COL BRATISLAVA

Salvo clamorose sorprese sarà l'artmedia Bratislava (1-3 in casa del Tampere all'andata) l'avversaria del turno preliminare di Champions. Gara d'andata a Torino. Avversario di media difficoltà comunque nettamente alla portata della miglior Juventus!!!

IL TROFEO TIM RESTA TABU'

Per una volta il tabù Tim sembrava sfatato. Invece alla Juventus non riesce neanche in questa estate 2008 il successo nella manifestazione. Il Milan sfrutta al meglio il regolamento e grazie a due successi ai rigori si porta a casa il trofeo. Davanti ai 25mila spettatori che gremiscono l’Olimpico, alla squadra di Ranieri non basta battere l’Inter (1-0, gol di Iaquinta) e pareggiare 2-2 con i rossoneri (reti di Trezeguet e Marchionni e doppietta di Seedorf, eletto miglior giocatore del torneo). Fatale il ko dal dischetto con i rossoneri che poi battono anche i cugini dopo lo 0-0 al 45’.

NON TOCCATEMI IAQUINTA

Un gol a Copenaghen, due a Dortmund: è un Vincenzo Iaquinta formato Europa. L’ex udinese si conferma tra i più in forma in questa prima fase della stagione, ma anche uomo in grado di poter giocare con tutti. Dopo le belle cose fatte vedere in coppia con Amauri, in Germania sono arrivati 45 minuti di grande intensità, cercando di sfruttare gli ottimi servizi dei compagni. «Devo ringraziare Nedved e Poulsen per gli assist sul gol e Del Piero per il tocco smarcante su cui non sono riuscito a segnare. Per un attaccante diventa tutto più facile quando si gioca con compagni così. Fino ad ora sta andando tutto bene, la squadra cresce di partita in partita, sono sicuro che potremmo toglierci delle belle soddisfazioni». Un avviso alla dirigenza bianconera per il mercato: non toccatemi Iaquinta!!!!!

DORTMUND - JUVE 1-3

DORTMUND : Weidenfeller, Santana, Subotic, Kovac, Dedè (46° Schmeizer), Kuba (46° Valdez), Kruska, Hajnal (56° Gordon), Kringe (46° Buckley), Federico (Hillenbrand), Petric (46° Klimowitz).
JUVENTUS: Buffon (69° Chimenti), Grygera (46° Zebinà), Chiellini (Knezevic), Mellberg (Legrottaglie), Molinaro (62° Salihamidzic), Camoranesi (46° Marchionni), Zanetti (46° Ekdal), Sissokò (69° Poulsen), Nedved (62° Rossi), Amauri (46° Del Piero), Trezeguet (46° Iaquinta).

Marcatori: 5° Amauri - 51° Iaquinta - 75° Iaquinta - 78° Kruska rig

CALENDARIO SEVERO

E sarà una partenza con il botto per la Juventus, impegnata in casa della Fiorentina. Quindi subito di fronte la 3ª e la 4ª dell’anno scorso, ma anche le due formazioni che si giocheranno i preliminari di Champions proprio pochi giorni prima. La prima casalinga sarà contro l’Udinese, subito dopo la sosta per la Nazionale. Tra l’8ª e la 16ª gli incontri di punta. All’8ª il derby con il Torino, alla 10ª la sfida con la Roma, alla 13ª l’atteso scontro con l’Inter e al 16ª il confronto con il Milan. L’ultima gara del campionato, il 31 maggio 2009, sarà a Torino contro la Lazio.

CARRIERA ESEMPLARE!!!

Il capitano bianconero Alessandro Del Piero è il vincitore della 17ª edizione del “Carriera esemplare Gaetano Scirea”, premio legato al celebre torneo giovanile organizzato tutti gli anni a Cinisello Balsamo. Del Piero è stato scelto quasi per acclamazione dai giornalisti sportivi che hanno partecipato alla votazione. Ben 281 le sue preferenze, contro le 35 dei secondi classificati Panucci, Montella e Materazzi. Alex entra a far parte di uno speciale elenco di vincitori di cui fanno parte tanti campioni che hanno indossato la maglia juventina: Ciro Ferrara, Michelangelo Rampulla, Gianluca Pessotto, Stefano Tacconi, Roberto Baggio e Filippo Inzaghi, trionfatore dell’ultima edizione.

BROENDBY - JUVE 1-2

BROENDY: Andersen (76° Cramer), Wass (57° Spielmann), Jonsson (46° Bishoff), Howard (84° Cristjanssen), Rasmussen (68° Berthelssen), Giglasson (46° Kalstrup), Farnerud (46° Mikkelssen), Holmen (46° Lorenssen), Kristianssen (65° Daugaardz), Katongo (Mortenssen), Madsen (46° Williams).
JUVENTUS: Buffon (63° Chimenti), Zebinà (46° Grygera), Legrottaglie (63° Chiellini), Mellberg (76° Ariaudo), Molinaro, Salihamidzic, Ekdal (76° Sissokò), Nedved (63° Esposito), Amauri (46° Trezeguet), Iaquinta (46° F.Rossi).

PAVEL: L'UOMO IN PIU'

Che Pavel Nedved si conservi negli anni o, almeno, per i prossimi dieci mesi, è l’augurio sincero di Claudio Ranieri: scontata l’assenza di cloni, ovunque mica solo nella Juve, il guaio è che in squadra non c’è neppure chi possa imitarne le movenze e la missione tattica. Perché se «il 4-4-2 è e sarà la legge», come il tecnico ha stabilito a Pinzolo, scopri che l’impianto normativo bianconero è appeso a un fantastico giocatore di 36 anni (il 30 agosto) e molte battaglie. Il biondo, al solito, corre già in corsia di sorpasso, fin dall’inizio del ritiro, ma quest’anno, a differenza degli ultimi due, tornerà la doppia carreggiata, campionato-Champions. Non da subito, perché il ceco salterà l’esordio dei preliminari di metà agosto, dovendo scontare la squalifica dopo il rosso contro l’Arsenal, nei quarti di due anni fa.

MERCATO CHIUSO?

I dirigenti della Juventus dichiarano che il mercato con l'arrivo di Poulsen il mercato è chiuso, convinti di aver allestito una squadra super in grado di competere con Inter, Roma e Milan e addirittura di spopolare in champions (dove ci dobbiamo ancora qualificare!!!!). Beati loro.....

JUVE - PIACENZA 0-1

JUVENTUS: Belardi (46° Fiory 77° Nocchi), Zebinà (64° Grygera), Legrottaglie, Mellberg (46° Ariaudo), Molinaro, Marchionni (46° Esposito), Tiago (46° Ekdal), Zanetti, Nedved (46° Rossi), Amauri (64° Castiglia), Trezeguet (46° Pasquato).
PIACENZA: Cassano, Abbate, Zammuto, Bianchi, Olivi, Anaclerio, Stamilla, Riccio, Simon, Guzman, Piccolo.

Marcatori: 29° Simon

CHRISTIAN POULSEN ALLA JUVE

Christian Poulsen è ufficialmente un giocatore della Juventus. Il centrocampista danese ha firmato questo pomeriggio un contratto quadriennale, dopo essere stato sottoposto, in mattinata, alle visite mediche. «Sono molto felice di entrare a far parte di un club così prestigioso – ha dichiarato – La Juventus è una delle squadre più importanti del mondo e mi auguro di poter far bene». Un metro e ottantadue di altezza per settantasei chilogrammi di peso, Poulsen è un giocatore duttile, dotato di ottima corsa e grande senso tattico: «Sono un centrocampista difensivo – dice di sé – ma sono anche in grado di giocare in posizione più avanzata. La mia speranza è riuscire a regalare una sorpresa al pubblico italiano, che mi considera un giocatore rude, mostrando di avere anche una buona tecnica. Avrò tempo per dimostrarlo e per dare un’altra immagine di me».

MELLBERG PRONTISSIMO!!!

Trent’anni, fisico imponente e una grande esperienza maturata in tanti anni tra Spagna (Racing Santander), Inghilterra (sei stagioni all’Aston Villa) e Nazionale svedese in cui ha già giocato 90 partite. Le carte in regola ci sono tutte. Lo si capisce anche dalla sua prima conferenza stampa: «In Svezia il calcio italiano è molto seguito e la Juventus uno dei club più amati. Guardando tante partite da gennaio, ho visto come qui ci siano tanti forti difensori, ma la concorrenza non è un problema. Nella mia carriera ho quasi sempre giocato da centrale, il ruolo in cui mi trovo più a mio agio, anche se con l’Aston Villa sono pure stato impiegato a destra».

"BRAVI I NUOVI"

«Un anno fa dovevamo partire da zero. Ora io conosco i ragazzi e loro conoscono me. Dovremo cercare solo di portare i nuovi arrivati allo stesso punto degli altri». Aveva detto Claudio Ranieri una settimana fa, durante la presentazione della stagione. Dopo la prima uscita con il Mezzocorona, il tecnico può essere contento: il progetto è a buon punto. Amauri protagonista con una cinquina, Ekdal subito in luce. E nel frattempo è arrivato anche Mellberg, il prossimo a cui impartire i giusti insegnamenti. «Posso essere contento – commenta il tecnico a fine gara – soprattutto perché nessuno si è fatto male. Ho temuto un po’ per Amauri, fortunatamente è solo un taglio che non ha richiesto punti di sutura. Ha giocato come se fosse qui da sempre, poi i gol sono sempre un toccasana per un attaccante. Bene Ekdal per la sua personalità, è stata davvero una lieta sorpresa. Ora cercheremo di far entrare in condizione Mellberg e Grygera».

JUVE - MEZZOCORONA 7-1

JUVENTUS: Belardi (46° Fiory, 67° Nocchi), Zebinà (46° Bamba), Legrottaglie (63° Duravia), Ariaudo (46° De Paola), Molinaro (63° D'Elia), Salihamidzic (46° Esposito), Zanetti (63° Castiglia), Ekdal (46° Almiron), Nedved, Iaquinta (46° Pasquato), Amauri (48° Rossi).
MEZZOCORONA: Macchi, Lordi, Pellizzari, Torroni, Berardo, Sebastiani, Tulli, Morat, Donini, Benvenga, Tartabini.

Marcatori: 15° - 18° - 32° - 36° - 41° Amauri - 52° Pasquato - 58° Esposito - 90° D'Acampo

AMAURI AMBIZIOSO

"Le ambizioni sono quelle di vincere lo scudetto e la Champions League. E' una grande responsabilità, ma spero di far bene". Un Amauri ambizioso che non dimentica Palermo, trampolino di lancio, grazie al quale ora indossa la maglia bianconera. "Ora - aggiunge - mi alleno con grandi campioni e spero solo di dimostrare di essere all'altezza di questa grande squadra". E lancia un segnale forte ai compagni. Del Piero compreso: "Di lui si può dire solo bene. Ha vinto tutto, è il capitano e la bandiera della Juve; ho grosso rispetto verso di lui, ma per il posto ce la giochiamo tutti".

RIPARTE LA SFIDA

E’ iniziato ufficialmente il ritiro di Pinzolo: la Juventus è giunta nel primissimo pomeriggio in Val Rendena, che per il terzo anno consecutivo ospita la squadra.I bianconeri sono partiti questa mattina da Torino alle 11.30, con un volo diretto da Caselle a Verona. Dalla città veneta la comitiva si è quindi spostata in pullman fino a Pinzolo, dove è arrivata poco dopo le 15.00. Ad attendere i bianconeri fuori dall’Hotel Olympic, circa duecento tifosi entusiasti, che hanno accolto Ranieri e i suoi uomini con cori e applausi.Dopo il pranzo e un breve riposo, il primo allenamento, sul campo del Centro Sportivo Pineta. Una prima presa di contatto con il terreno sul quale i bianconeri prepareranno le due amichevoli in programma durante il soggiorno a Pinzolo: l’11 luglio contro il Mezzocorona e il 16 luglio, ultimo giorno di ritiro, contro il Piacenza.

LA JUVE ACQUISTA DARIO KNEZEVIC

Un nuovo rinforzo per la difesa della Juventus. Dopo Olof Mellberg, ingaggiato fin dallo scorso gennaio, Claudio Ranieri avrà a disposizione anche Dario Knezevic, 26enne croato, prelevato dal Livorno. Classe 1982, la sua carriera da professionista si è fino ad ora consumata in due sole società: l’HNK Rijeka, la formazione della città in cui è nato e in cui ha militato fino all’estate 2006, e il Livorno con cui ha disputato le ultime due annate in Serie A.

BLANC A TUTTO CAMPO

Pronti per Pinzolo. «L’obiettivo è di avere la squadra completa all’inizio del ritiro, il 4 luglio, in quindici giorni da oggi dobbiamo avere chiuso il nostro mercato».
Mercato, che passione. «Dopo l’acquisto di Amauri, il rinnovo di Nedved, il ritorno dei tre grandi giovani Marchisio, Giovinco e De Ceglie e l’ingaggio di Mellberg già fatto a gennaio, la priorità è quella di cercare un centrocampista di qualità. Poi lavoriamo sui portieri, ovviamente non il primo…».
Tutto passa dal centro. «Cerchiamo un centrocampista di grande qualità. Non ce sono tanti in giro, alcuni non sono liberi. Quindi dobbiamo parlare prima con i club e poi con i giocatori. Manteniamo alcune trattative in parallelo e alla fine facciamo la scelta migliore dal punto di vista tecnico e anche economico. Aquilani, Stankovic o Xabi Alonso? Ne seguiamo più di tre».
Trezeguet non si muove. «L’operazione Trezeguet è stata fatta bene da parte di alcuni procuratori per cercare di creare entusiasmo in Spagna o in Italia. Oggi i contatti tra Barcellona e Juventus non ci sono. Abbiamo già detto che David è incedibile, lo è ancora di più quando i contatti non ci sono. E’ un giocatore importante, non solo per noi ma anche per la Nazionale. Senza di lui si vede come è difficile fare gol».
Verso il secondo compleanno. «Cosa mi è piaciuto di più in questi due anni? La capacità che ha la Juve di rendere tanta gente felice con una vittoria, con un atteggiamento, con uno stile, con una dichiarazione del suo capitano Del Piero o di Gigi Buffon. Questa capacità di rendere la gente così felice in un tempo così rapido, secondo me solo una realtà come il calcio e una società come la Juventus possono farlo».

IL RITORNO DEL TRIO

De Ceglie, Marchisio e Giovinco tornano alla base dopo aver disputato ottimi campionati il primo nel Siena e gli altri due nell'Empoli. Sicuramente maturati serviranno a rinforzare la cosidetta panchina lunga che serve per la prossima stagione. Vai ragazzi!!!!

AMAURI ALLA JUVENTUS

"La Juve tornerà regina d'Europa insieme a me". Le prime parole di Amauri in bianconero sono chiare e decise: l'obiettivo numero uno dell'attaccante brasiliano è la Champions League. Oggi è arrivata la firma che lo legherà alla Juve per 4 anni, con un ingaggio di 3,5 milioni di euro a stagione, più 250 mila euro di premi. Al Palermo andranno 12,5 milioni di euro, Nocerino e la comproprietà di Lanzafame (che verrà definita il 1° luglio).

POKER IN AUSTRALIA

Si chiude nel segno di Legrottaglie, Palladino e Marchionni – tre dei più attesi - il “Costa Cruises Juventus Asia-Pacific tour 2008”. Grazie alle loro reti (doppietta per l’attaccante), la Juventus batte il Melbourne Victory 4-1. Per l’ultimo atto, il tecnico sfrutta l’abbondanza dirottando Molinaro nella posizione di esterno alto di sinistra, con capitan Birindelli a coprirgli le spalle. Dietro la linea è completata da Zebina a destra, con Legrottaglie e Stendardo centrali. A centrocampo Marchionni, Zanetti e Tiago. Davanti l’inedita coppia formata da Palladino e Paolucci.

JUVE IN AUSTRALIA

Primo giorno australiano e, come da programma, si è subito scatenato l’entusiasmo dei tantissimi tifosi juventini residenti a Melbourne è dintorni. Tutta la squadra ha potuto constatare con mano la grande passione – in particolare da parte degli italiani emigrati in Oceania – verso i colori bianconeri. Il primo allenamento dei ragazzi di Ranieri è stato infatti seguito da vicino da oltre duecento sostenitori accorsi al Princes Park Stadium, uno dei tempi del football australiano (campo di gioco del Carlton Football Club) per un giorno prestato al calcio.

FIAT CUP AL PARMA

La Fiat Cup lascerà la Cina e farà ritorno in Italia. Non a Torino, ma a Parma. Gli emiliani si aggiudicano il triangolare di Shanghai, grazie soprattutto al rocambolesco pareggio strappato nell’ultimo match contro i bianconeri. La Juventus ci prova fino alla fine e, a pochi minuti dal termine, la squadra di Ranieri era anche riuscita a mettere le mani sul trofeo. Termina 3–3 il derby tutto italiano che regala emozioni, spettacolo e prodezze, come quella di Trezeguet per il provvisorio 2–1. Di Paolucci e Marchionni le altre reti bianconere. A firma Martinez, Galli e Lucarelli i centri del Parma che poi si aggiudica la gara ai rigori.La Fiat Cup si chiude con i gialloblu davanti a tutti con 5 punti, Shenua 3 e Juventus 1. E soprattutto con il grande divertimento da parte di tutto lo Shanghai Stadium. La nota meno lieta, purtroppo juventina, per l’incidente al Primavera Vecchione, uscito per un infortunio al ginocchio.

SOUTH CHINA - JUVE 2-1

SOUTH CHINA: Zahang Chunnui, Lee, Sidrailson, Wong, Chang Wai Ho (55° Bai), Pereira, Li, Chan Chi Hong (15° Kwok)(58° Schutz), Santos Silva (86° Lai), Santos Filho, Bento Dos Santos (68° Yeung).
JUVENTUS: VanStrattan, Birindelli, Zebinà, Stendardo, Molinaro, Marchionni (63° Pasquato), Tiago, Zanetti, Salihamidzic (46° Vecchione), Trezeguet, Palladino.

Marcatori: 26° Santos Filho - 45° Bento DosSantos - 88° Zebinà

ALEX CAPOCANNONIERE!!!

Alessandro Del Piero è il re dei cannonieri. 21 reti, una più bella dell’altra, per guardare tutti dall’alto in basso. Dopo la doppietta siglata a Genova dal capitano, si doveva aspettare la fine delle partite, perché Borriello, fermo a quota diciannove e impegnato a Bergamo contro l’Atalanta, poteva ancora aspirare alla prima piazza. Il centravanti rossoblu però è rimasto a secco e così, dopo i venti gol siglati lo scorso anno, e il titolo di capocannoniere del torneo cadetto, Alex si è ripetuto, timbrando ventun volte il cartellino, eguagliando il suo personale record in serie A (stesso numero di reti nel campionato ‘97/98) e vincendo per la prima volta in carriera la classifica dei bomber della massima serie. A colorare ancor più di bianconero la graduatoria, la seconda piazza di David Trezeguet, vicecapocannoniere con venti reti. Complimenti campioni!

SAMPDORIA - JUVE 3-3

SAMPDORIA: Mirante, Campagnaro (61° Sala), Gastaldello, Accardi, Maggio, Palombo, Sammarco, Franceschini (68° Delvecchio), Pieri, Cassano, Bonazzoli (71° Montella).
JUVENTUS: Belardi, Zebinà, Legrottaglie (55° Stendardo), Chiellini, Molinaro, Salihamidzic (89° Castiglia), Sissokò, Tiago, Nedved, Del Piero (71° Marchionni), Trezeguet.

Marcatori: 7° Del Piero - 15° Trezeguet rig - 22° Cassano - 39° Maggio - 65° Del Piero rig - 80° Montella

ANCORA CON PAVEL!!!

Il matrimonio tra la Juventus ed il centrocampista ceco Pavel Nedved (36) prosegue. Nel pomeriggio odierno, infatti, la "Furia ceca" ha rinnovato per un altra stagione il proprio contratto con la Vecchia Signora, che scadrà il 20 giugno 2009. "Alla base della mia scelta – si legge sul sito ufficiale della società – ci sono la consapevolezza di aver vissuto sette anni straordinari e la voglia di rivivere l'esperienza europea con una squadra alla quale sono profondamente legato".

CDA: SIA GRANDE JUVE

Mollare il freno a mano. Magari non sarà l’esatta espressio­ne usata dai consiglieri di ammini­strazione della Juventus, ma la sin­tesi del pensiero e delle indicazioni che il “governo” del club ha conse­gnato all’ad Jean Claude Blanc, do­po quasi quattro ore di riunione, può essere riassunta con questo concet­to. Occorre osare, farsi venire delle idee innovative per abbattere i vin­coli del budget, compiere una cam­pagna acquisti all’altezza del blaso­ne della Juventus e in linea con le aspirazioni per la prossima stagio­ne, quella del ritorno in Champions League. Perché, gira e rigira, il pro­blema è sempre lo stesso: per lotta­re alla pari con i club d’Europa biso­gna allestire una squadra di qua­lità. E per farlo si rende necessario rivedere alcuni tasselli economici: nessuna follia, ma qualche deroga, qualche aggiustamento nei piani programmatici, a partire dalla chiu­sura della trattativa di Amauri.

FISSATA LA RIPRESA

Mentre l’annata vecchia volge al termine, già si inizia a pensare a quella nuova. Da ieri si conoscono le prime date del cammino che porterà la squadra di Ranieri verso i preliminari di Champions League, in programma ad agosto. La stagione 2008/09 inizierà ufficialmente sabato 5 luglio, giorno in cui la comitiva si ritroverà a Vinovo prima di trasferirsi a Pinzolo. Per il terzo anno consecutivo, i bianconeri muoveranno quindi i loro primi passi nel verde della Val Rendena, in Trentino, dove rimarranno fino a mercoledì 16.

JUVE - CATANIA 1-1

JUVENTUS: Buffon, Zebinà, Legrottaglie, Chiellini, Grygera, Camoranesi, Sissokò, Tiago (66° Nocerino), Palladino (72° Nedved), Del Piero (90° Pasquato), Trezeguet.
CATANIA: Bizzarri, Silvestri, Terlizzi, Stovini, Sabato, Baiocco, Biagianti, Tedesco (69° Edusei), Mascara, Martinez (87° Silvestre), Vargas (61° Izco).

Marcatori: 47° Martinez - 89° Del Piero

SERVONO GROSSI CALIBRI

Nonostante la stagione non sia ancora finita il mercato è gia esploso, le squadre si stanno gia movendo e non c'è tempo di tentennare. Aspettando Amauri, sperando nel rinnovo di Nedved e nei buoni propositi di Mellberg occorrono almeno altri due campioni, uno in difesa e uno al centro. Bisogna inoltre gestire bene i nostri giovani, Palladino su tutti. Sveglia dirigenza!!!

TRONO A UNO DEI DUE

Onorare le due ultime partite con il massimo dell'impegno perchè uno di questi due signori qui in alto deve assolutamente vincere la classifica dei bomber. Chiaro!!!!!

RANIERI ASSOLVE LA JUVE

«Tutta la partita è stata condizionata dal gol iniziale, non so neppure quanto voluto. Anche sbagliando molto, anche oggi abbiamo creato molto, forse non siamo stati troppo lucidi nell’ultimo passaggio. In compenso abbiamo battuto molti calci d’angolo. La prestazione c’è stata, non il risultato. Non ho visto una squadra sazia che non ha giocato, la difficoltà è stata quella di affrontare un’avversaria che, dopo il vantaggio, si è messa quasi esclusivamente dietro la linea della palla, provando a partire in contropiede».

SIENA - JUVE 1-0

SIENA: Manninger, Ficagna, Portanova, Loria, Rossi, Vergassola, Codrea, Galloppa, Locatelli (52° De Ceglie), Kharja (72° Frick), Maccarone (90° Rossettini).
JUVENTUS: Buffon, Zebinà (46° Salihamidzic), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Sissokò (66° Marchionni), Zanetti, Nedved (83° Palladino), Del Piero, Trezeguet.

Marcatori: 6° Kharja

A TUTTO DEL PIERO!!!

La stagione, la sua 15ª in maglia bianconera, sta per terminare. Ma per Alessandro Del Piero non è ancora tempo di parlare di riposo e vacanze. Conquistata la qualificazione per la prossima Champions League – con speranze ancora vive di secondo posto – il capitano ha altri obiettivi da rincorrere. C’è l’Europeo, ma anche la classifica dei marcatori. «Non ho mai nascosto che spero di poterci partecipare. Ma vorrei andarci solo perché me lo sono meritato sul campo. Sono sicuro che Donadoni sceglierà in modo sereno. Io spero di poter essere nella lista e di far qualcosa per aiutare la Nazionale a vincere». «Non è mai stato il mio principale obiettivo quello di vincere la classifica marcatori. Per le mie caratteristiche, altre cose sono importanti oltre il gol. Vedremo come andranno le ultime partite, diventare capocannoniere sarebbe bello ma non è indispensabile».

A MAGGIO ASIA E AUSTRALIA

In attesa di tornare in Europa per disputare la prossima Champions League, la Juventus si appresta a sbarcare in Asia e Australia. A Genova è stato infatti presentato il “Costa Cruises Juventus Asia-Pacific Tour 2008”, la tournée organizzata da MP&Silva a cui la squadra bianconera prenderà parte all’indomani della fine del campionato. Questo il programma completo delle gare che saranno disputate e una breve scheda delle avversarie:

- 22 maggio - South Cina - Juventus (Honk Kong)
- 24 maggio - Shenhua FC - Juventus (Shangai)
- 30 maggio - Melbourne Victory - Juventus (Melbourne)

BLANC: GRANDE STAGIONE

"Più veloci di così non potevamo andare. Quello dalla serie B alla Champions è stato un viaggio difficile, ma bello. Dobbiamo ringraziare i giocatori e lo staff tecnico. E non ci fermiamo qui, ci sono ancora tre partite. Giochiamo fino alla fine per vincere, perchè la Juve è la Juve. Un grazie anche ai nostri tifosi che ci hanno dato tanto fin dal ritiro di Pinzolo. Come Mouhammed Alì che a Kinshasa aveva trovato nell’amore della gente la forza per vincere il suo match, così abbiamo fatto noi. Il secondo posto? Finchè la matematica dice che è possibile... Speriamo che lo sport ci riservi un’altra delle sue sorprese. Se abbiamo mai avuto dubbi? Il lavoro paga sempre".

IN CHAMPIONS!!!

Ora si può dirlo: “missione compiuta”. La Juventus torna in Champions League. Con tre turni d’anticipo, i bianconeri si garantiscono almeno i preliminari, in attesa di provare l’ultimo assalto al secondo posto che vorrebbe dire ingresso diretto nel tabellone principale. Per la squadra di Ranieri è il completamento del capolavoro. Un capolavoro iniziato ad agosto e che, da qui al 17 maggio (giorno dell’anticipo dell’ultima sfida con la Sampdoria) potrebbe regalare altre soddisfazioni. Come il titolo di capocannoniere, con Trezeguet (19) e Del Piero (18) a giocarsi il primato con il genoano Borriello.

JUVE - LAZIO 5-2

JUVENTUS: Buffon, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Sissoko, Zanetti, Nedved, Del Piero, Trezeguet.
LAZIO: Ballotta, De Silvestri, Siviglia, Cribari, Radu, Mudiyngay, Baronio (46° Vignaroli), Mutarelli, Mauri (78° Kolarov), Pandev, Bianchi (85° Tare).

Marcatori: 15° Chiellini - 21° Camoranesi - 32° Del Piero - 33° Trezeguet - 55° Bianchi - 61° Siviglia - 88° Chiellini

BUFFON: CAVALCATA INCREDIBILE

"Il momento migliore della stagione? La vittoria a San Siro contro l'Inter. Per i tifosi credo che sia il ricordo indelebile. Non mi aspettavi una Juve così competitiva, pensavo di avere più difficoltà, pensavo che arrivare quarti sarebbe stata un'impresa. Sono convinto tuttora che quello che abbiamo fatto sia stata una cavalcata incredibile, però questo non deve buttare fumo negli occhi a nessuno".

PROVIAMOCI!!!

Vincere tutte e quattro le gare rimaste e sperare che la Roma senza Totti crolli, fantacalcio? credo di no, forza ragazzi proviamoci!!!

INARRESTABILE ALEX

La Champions League con la Juventus e la convocazione per l’Europeo. Questi sono stati per mesi gli obiettivi stagionali di Alessandro Del Piero. Con il passare delle domeniche e un gol dopo l’altro, il capitano se n’è creato un altro: la classifica marcatori. Ora sono 17 le reti nell’attuale campionato (151 in totale in Serie A!), una in meno di Trezeguet, due di Borriello, attualmente il bomber con più prolifico. Un Del Piero che a 33 anni continua a fare la differenza, per la gioia dei tifosi bianconeri: «Siamo molto soddisfatti. Con questa vittoria siamo davvero ad un passo da un grande risultato. Manca poco, dobbiamo tenere la concentrazione per un po’ perché significherebbe tanto per noi per quello che abbiamo fatto. Sono ovviamente contento della mia prestazione personale, lavoro sempre per fare il massimo e a volte ci riesco, come oggi, altre no».

ATALANTA - JUVE 0-4

ATALANTA: Coppola, Rivalta, Carrozzieri, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto, Tissone, Guarente (71° De Ascentis), Langella (46° Padoin), Paolucci (46° Marconi), Floccari.
JUVENTUS: Buffon, Grygera, Legrottaglie, Stendardo, Molinaro, Camoranesi (71° Marchionni), Nocerino, Zanetti (61° Tiago), Nedved, Del Piero (77° Palladino), Trezeguet.

Marcatori: 1° Legrottaglie - 6° Del Piero - 34° Del Piero - 64° Del Piero

PALLADINO, UNO DA JUVE

Le sue parole da bravo ragazzo e da serio professionista confermano la mia ipotesi, Raffaele è uno da Juve, attaccato alla maglia e consapevole della proprie potenzialità. La dirigenza farebbe bene a confermarlo e in fretta.

COMPLIMENTI A TUTTA LA ROSA

Il curvone sta per finire e il rettilineo è in vista. E per la Juventus sarà un ingresso in grande stile. Dopo il successo sul Milan, ecco quello con il Parma che permette di staccare la concorrenza e prenotare un posto per la prossima Champions League. Mister Ranieri sta quindi per compiere la missione e i tributi arrivati dall’Olimpico sono stati un premio meritato. Da dividere però con tutti i suoi ragazzi: «Tutto quello che stiamo facendo è merito dell’intera rosa. Bravi i campioni, ma anche tutti quelli che stanno dietro e che ogni giorno lavorano con impegno. Oggi è andata bene perché siamo riusciti a fare subito due gol. Dopo la vittoria sul Milan c’era il rischio di appagamento, invece abbiamo risposto con grande determinazione. Palladino? Ero sicuro che avrebbe fatto una grande partita e glielo anche detto prima dell’inizio».

JUVE - PARMA 3-0

JUVENTUS: Buffon, Grygera, Stendardo, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Camoranesi (66° Tiago), Nocerino, Palladino (80° Marchionni), Del Piero (66° Nedved), Trezeguet.
PARMA: Bucci, Zenoni, Couto, Falcone (75° Rossi), Castellini, Morrone, Dessena (88° Cigarini), Antonelli, Mariga, Reginaldo, Corradi (48° Gasbarroni).

Marcatori: 16° Trezeguet - 31° Palladino - 77° aut. Morrone

AMMAZZAGRANDI

Dopo Inter e Roma tocca anche al Milan lasciare alla Juventus 4 punti su 6, nonostante il nostro brillante passato siamo pur sempre una neopromossa e quindi concedetemi il termine che dò alla mia juve, Ammazzagrandi!!!!

EUROPA CI SIAMO QUASI

L'uomo che non ti aspetti. Hasan Salihamidzic, o se preferite "Brazzo", indovina la sua prima doppietta in serie A nella gara più importante, lo scontro diretto col Milan, che avvicina i bianconeri alla prossima Champions League. All'Olimpico finisce 3-2, per effetto anche dei gol di Del Piero e Inzaghi. La Juve ha un piede e mezzo nei preliminari di champions e nonostante ci siano tante cose che non vanno è davvero un bel traguardo!!!

JUVE - MILAN 3-2

JUVENTUS: Buffon, Grygera, Legrottaglie (51° Stendardo), Chiellini, Molinaro, Camoranesi (89° Nocerino), Sissoko, Tiago, Salihamidzic, Del Piero, Trezeguet (77° Iaquinta).
MILAN: Kalac, Bonera, Simic, Maldini, Favalli, Gattuso (84° Gilardino), Pirlo (90° Brocchi), Ambrosini, Seedorf, Kakà, Inzaghi (69° Cafu).

Marcatori: 12° Del Piero - 14° Inzaghi - 31° Inzaghi - 45° Salihamidzic - 79° Salihamidzic

VIETATO SBAGLIARE

Se non è un match-point, poco ci manca. La Juventus si appresta ad affrontare lo scontro diretto di sabato contro il Milan con la consapevolezza di giocarsi parecchie chance di qualificazione alla prossima Champions League. Con sei punti di vantaggio (e il match con il Parma da recuperare), la squadra di Ranieri potrebbe staccare definitivamente quella di Ancelotti, forse l’avversaria più temibile per la qualificazione europea. Quindi è assolutamente vietato sbagliare questa partita!!!

LA PANINI CONVOCA ALEX

La Panini ha scelto la sua Nazionale per la partecipazione agli Europei di calcio, a circa due mesi dall'inizio delle partite in Austria e Svizzera. Mentre il c.t. Roberto Donadoni sta ancora mettendo a punto la squadra, l'azienda modenese ha pubblicato la nuova collezione di figurine "UEFA Euro 2008", che viene distribuita da oggi in tutta Italia. E tra i "convocati" c'è anche Del Piero. "I tempi tecnici di stampa e di distribuzione della collezione ci hanno imposto, come anche nel passato, di anticipare le scelte del c.t. - ha spiegato Antonio Allegra, direttore commerciale per l'Italia della Panini -. La nostra scelta è stata determinata da vari fattori oggettivi, tra cui il numero delle presenze in Nazionale e il rendimento nelle squadre di club dei singoli calciatori nell'ultimo anno. Ci auguriamo che, alla fine, tra i giocatori che saranno convocati dal c.t. Donadoni risultino quelli presenti nelle pagine del nostro album".

NEDVED RIPRENDE

Come da programma, Pavel Nedved è stato sottoposto in mattinata, presso la casa di cura Fornaca di Torino, a risonanza magnetica encefalo e a controllo elettroencefalografico per verificare le condizioni dopo l’evento traumatico subito nella gara di domenica a Palermo. Successivamente, il giocatore ceco è stato visitato dal neurochirurgo professor Franco Benech e sulla base dei dati strumentali eseguiti e dei dati clinici ha avuto l’autorizzazione per la ripresa dell’attività. Ripresa che avverrà nel corso della seduta mattutina in programma mercoledì, mentre per oggi è prevista un’ulteriore giornata di riposo.

BUFFON: NON CI STO'

La forza di un fuoriclasse è quella di cercare sempre il massimo e di non accontentarsi mai. Dopo la gara di Palermo, l’esempio arriva da Gigi Buffon. Battuto da tre prodezze personali di Amauri e Cassani, il portierone preferisce non appellarsi troppo all’imparabilità dei tiri rosanero. «Non ci sto a prendere tre gol così. Saranno stati tiri imparabili, ma io parto sempre dal presupposto che avrei potuto fare di più. Dispiace per la sconfitta, soprattutto nella ripresa ho visto una Juve molto bella che non meritava di perdere».

PALERMO - JUVE 3-2

PALERMO: Fontana, Cassani Rinaudo, Barzagli, Balzaretti, Guana (22° Tedesco), Migliaccio, Jankovic (81° Zaccardo), F.Siplicio (62° Bresciano), Casera, Amauri.
JUVENTUS: Buffon, Grygera (46° Salihamidzic), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Sissokò, Nocerino (46° Tiago), Nedved (22° Iaquinta), Del Piero, Trezeguet.

Marcatori: 11° Amauri - 45° Amauri - 52° Del Piero - 71° Del Piero - 88° Cassani

AL SOLITO SOLO FANTACALCIO

Non voglio certo fare il direttore di un giornale e nemmeno il giornalista, ma di questi titoli sono veramente stufo, non si parla altro che di fantasie, dimenticandoci che la Juve non ha ancora raggiunto nessun traguardo. Ci aspetta una partita difficilissima ma il vero problema è vendere i giornali non analizzare il presente....

RINVIATA JUVE-PARMA

In seguito all'ennesima tragedia legata al mondo del calcio le due società di comune accordo hanno deciso di rinviare la partita Juve-Parma a data da destinarsi. Non ho voglia di aggiungere altro al mio post.....

LA COORDINAZIONE

Come direbbe Altafini: un goal da manuale del calcio, coordinazione e concentrazione, quando David è in forma per quelli come Julio Cesar non c'è salvezza.