Che Pavel Nedved si conservi negli anni o, almeno, per i prossimi dieci mesi, è l’augurio sincero di Claudio Ranieri: scontata l’assenza di cloni, ovunque mica solo nella Juve, il guaio è che in squadra non c’è neppure chi possa imitarne le movenze e la missione tattica. Perché se «il 4-4-2 è e sarà la legge», come il tecnico ha stabilito a Pinzolo, scopri che l’impianto normativo bianconero è appeso a un fantastico giocatore di 36 anni (il 30 agosto) e molte battaglie. Il biondo, al solito, corre già in corsia di sorpasso, fin dall’inizio del ritiro, ma quest’anno, a differenza degli ultimi due, tornerà la doppia carreggiata, campionato-Champions. Non da subito, perché il ceco salterà l’esordio dei preliminari di metà agosto, dovendo scontare la squalifica dopo il rosso contro l’Arsenal, nei quarti di due anni fa.martedì 22 luglio 2008
PAVEL: L'UOMO IN PIU'
Che Pavel Nedved si conservi negli anni o, almeno, per i prossimi dieci mesi, è l’augurio sincero di Claudio Ranieri: scontata l’assenza di cloni, ovunque mica solo nella Juve, il guaio è che in squadra non c’è neppure chi possa imitarne le movenze e la missione tattica. Perché se «il 4-4-2 è e sarà la legge», come il tecnico ha stabilito a Pinzolo, scopri che l’impianto normativo bianconero è appeso a un fantastico giocatore di 36 anni (il 30 agosto) e molte battaglie. Il biondo, al solito, corre già in corsia di sorpasso, fin dall’inizio del ritiro, ma quest’anno, a differenza degli ultimi due, tornerà la doppia carreggiata, campionato-Champions. Non da subito, perché il ceco salterà l’esordio dei preliminari di metà agosto, dovendo scontare la squalifica dopo il rosso contro l’Arsenal, nei quarti di due anni fa.
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