martedì 22 luglio 2008

PAVEL: L'UOMO IN PIU'

Che Pavel Nedved si conservi negli anni o, almeno, per i prossimi dieci mesi, è l’augurio sincero di Claudio Ranieri: scontata l’assenza di cloni, ovunque mica solo nella Juve, il guaio è che in squadra non c’è neppure chi possa imitarne le movenze e la missione tattica. Perché se «il 4-4-2 è e sarà la legge», come il tecnico ha stabilito a Pinzolo, scopri che l’impianto normativo bianconero è appeso a un fantastico giocatore di 36 anni (il 30 agosto) e molte battaglie. Il biondo, al solito, corre già in corsia di sorpasso, fin dall’inizio del ritiro, ma quest’anno, a differenza degli ultimi due, tornerà la doppia carreggiata, campionato-Champions. Non da subito, perché il ceco salterà l’esordio dei preliminari di metà agosto, dovendo scontare la squalifica dopo il rosso contro l’Arsenal, nei quarti di due anni fa.

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