UN NATALE BIANCONERO

La Juventus sa anche vincere facile. Lo fa contro un ottimo Siena, avversario in salute che era da prendere con le molle, al di là della classifica. La squadra di Ranieri vince 2-0, con un gol per tempo, stavolta senza dover aspettare gli ultimi minuti. Segnano Salihamidzic, tra i migliori in campo da terzino destro, e Trezeguet, al solito implacabile sottoporta. Tra le note positive ci sono Legrottaglie, un muro in difesa, Brazzo, che garantisce propulsione dagli esterni bassi, e la facilità con cui la squadra trova la rete, senza dover per forza costruire palle gol a palate. Un bel regalo di Natale per noi tifosi juventini che un anno fa eravamo di ben altro umore!!! Grazie Juve.

JUVE - SIENA 2-0

JUVENTUS: Buffon, Salihamidzic (68° Grygera), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Nocerino, Tiago (73° Almiron), Nedved (79° Palladino), Del Piero, Trezeguet.
SIENA: Manninger, Bertotto, Portanova, Loria, De Ceglie, Codrea, Vergassola, Galloppa (78° Forestieri), Locatelli (67° Rossi), Frick, Maccarone (64° Corvia).

Marcatori: 32° Salihamidzic - 59° Trezeguet

PAROLE, SOLTANTO PAROLE

Non passa giorno che la Juve non acquisti un giocatore, si vaga tra miriadi di nomi e notizie poco vere e molto false fatte apposta per vendere giornali. Pare che Mellberg sia preso per giugno, che Sissokò sia già bianconero e se Benitez lascia il Liverpool anche Xabi arriverà in estate. Per non parlare poi di Diego, Van der Vaart e Lampard.... Alla dirigenza chiedo da tifoso un paio di buoni acquisti subito per puntare tranquillamente alla Champions senza pensare troppo al nuovo anno dove se non si arriva almeno quarti nessuno verrà alla Juve!!!!

UN NATALE DI BENEFICIENZA

Una serata di gala per scambiarsi gli auguri di Natale e guardare insieme al nuovo anno con entusiasmo: ieri sera all’Hotel Principi di Piemonte, nel centro di Torino, la Juventus si è riunita al gran completo. Dirigenti, squadra, staff tecnico, dipendenti della società, sponsor e tifosi illustri, hanno partecipato alla festa di Natale organizzata dalla società bianconera. E tra uno scambio di auguri e l’altro la serata ha vissuto anche un momento di importante solidarietà: dopo l’introduzione di Valeria Ciardiello di Juventus Channel e il saluto del presidente Giovanni Cobolli Gigli con il brindisi di rito, c’è stata infatti la consegna dell’assegno di oltre 20.000 Euro, ovvero il ricavato della mostra “Juventus 110 anni a opera d’arte”, da parte del presidente della Juventus e di Alberto Alessio, presidente della Fondazione Amici di Palazzo Bricherasio al dottor Daniele Farina, presidente della Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna.Non solo: al Sant’Anna sono andati anche i circa 3.500 Euro ottenuti dall’asta benefica che si è svolta a fine serata. Un finale all’insegna della beneficenza e del divertimento, grazie all’innata simpatia di Max Pisu e di Nanà che hanno animato la particolare vendita all’incanto.

IL ROMBO PER TIAGO

Zanetti davanti alla difesa, Tiago nel vertice alto del rombo, con Nocerino a destra e Salihamidzic a sinistra. «Ho cambiato si­stema di gioco per inserirlo - la spiegazione di Claudio Ranieri -. Mi spiace finora non avergli dato tante possibilità. Questa è una possibilità, una variante importante: era andata bene contro la Roma, meno con l’Empoli in Coppa Italia. Ci riproverò». Appun­to, con due mosse in contemporanea. «Zanetti a protezione del re­parto arretrato, come vero playmaker pronto ad accendere la manovra. Tiago libero di conquistare la sfera, perché lui è bravo in questo, e di inventare per i compagni azioni pericolose e se il caso andare al tiro». Non a caso nel Lione lo avevano sopranno­minato «la lavatrice», perché lavava palloni sporchi e li restitui­va puliti.

I SOLITI FUORICLASSE

Alessandro Del Piero è tornato a diventare protagonista all’Olimpico. Nello stadio dove ha vinto la sua prima Champions League a 22 anni e nella stessa porta dove, nel 1994, regalò una dei suoi primi capolavori, è tornato a colpire. Due gol quasi in fotocopia. Lanci perfetti di Zanetti, sgroppate imprendibili e sinistri vincenti del capitano. Decisivi soprattutto per permettere alla Juventus di superare un’ostica Lazio e di portarsi provvisoriamente al secondo posto in classifica. La doppietta di Del Piero. Ma non solo. Nel successo sulla Lazio, il primo in trasferta dopo tre mesi da quello di Cagliari (senza conteggiare quello nel derby), ci sono altre firme importanti. Quella di Zanetti, autore di due assist fantastici per le reti del capitano. Ma anche Trezeguet, in gol nel primo tempo, e Buffon, protagonista con parate decisive, in particolare nella ripresa.

LAZIO - JUVE 2-3

LAZIO: Ballotta, Scaloni (75° De Silvestri), Siviglia, Cribari, Kolarov, Mutarelli, Ledesma, Mudingayi (86° Meghni), Mauri, Pandev, Rocchi.
JUVENTUS: Buffon, Zebinà, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Nocerino, Zanetti, Nedved (46° Tiago), Del Piero, Trezeguet.

Marcatori: 29° Trezeguet - 36° Pandev - 48° Del Piero - 70° Del Piero - 93° Pandev

PAVEL, MI SEI MANCATO

Alla fine ci ha pensato Pavel Nedved, come ai bei tempi: gran destro dal limite e tre punti d’oro conquistati a spese di una buona Atalanta. Una vittoria sofferta, ottenuta spese di una delle formazioni più in forma del campionato che anche all’Olimpico ha dimostrato di meritare la posizione in classifica. Mamma mia quanto mi è mancato il guizzo del guerriero ceco, l'inimitabile bianconero!!!

JUVE - ATALANTA 1-0

JUVENTUS: Buffon, Zebinà, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Palladino (46° Marchionni), Nocerino, Zanetti, Nedved (90° Tiago), Iaquinta (46° Del Piero), Trezeguet.
ATALANTA: Coppola, Capelli (60° Belleri), Pellegrino, Carrozzieri, Bellini, Padoin (65° Langella), De Ascentis, Guarente (72° Tissone), Ferreira Pinto, Doni, Floccari.

Marcatori: 85° Nedved

DICEMBRE CRUCIALE

In attesa della riapertura del mercato a gennaio, dove si spera che la dirigenza investa qualche soldo, la Juve deve stringere i tempi ed ottenere più punti possibili. Le prime due sono già fuggite e dietro di noi non staranno di certo a guardare quindi l'imperativo è fare bottino!!!

EMPOLI - JUVE 2-1

EMPOLI: Bassi, Raggi, Vanigli, Pratali, Abate, Marianini, Marchisio, Antonini (73° Marzoratti), Vannucchi, Giovinco (85° Moro), Pozzi (46° Volpato).
JUVENTUS: Belardi, Grygera (62° Molinaro), Criscito, Legrottaglie, Birindelli, Salihamidzic, Almiron, Tiago, Marchionni (65° Nocerino), Palladino (62° Iaquinta), Del Piero.

Marcatori: 20° Pozzi - 51° Abate - 81° Iaquinta

ECCO LA COPPA ITALIA

La Coppa Italia è un obiettivo, come il campionato, e se si riuscisse a centrarlo sarebbe un gran risultato, anche perché in questi sette anni di Juve non l’ho mai vinta”. Gigi Buffon parla ai microfoni di Juventus Channel e si proietta sulla prossima partita, che vedrà i bianconeri impegnati in casa dell’Empoli per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. Una gara da vincere per tenere viva un’alternativa al campionato, visto che Gigi non ha mai fatto mistero di vedere altre squadre avvantaggiate rispetto alla Juventus per la lotta scudetto: “Mi fa piacere quando sento David o il mister che invitano tutti a coltivare questo sogno. Io sono un ottimista per natura e come loro mi auguro che questo sogno si possa realizzare nel più breve tempo possibile. Non so se sarà possibile già quest’anno; sicuramente questo campionato sarà duro, perché ci sono due squadre molto forti”.

CHIELLINI: CI SIAMO ANCHE NOI

Un altro scontro diretto terminato con i bianconeri a testa alta. Dopo Roma, Fiorentina e Inter, la Juventus chiude con un pareggio che lascia qualche piccolo rimpianto per una vittoria mancata di un soffio.Anche al Meazza la squadra di Ranieri ha giocato alla pari con una pretendente al titolo, dimostrando una personalità non indifferente. Proprio come quella mostrata ogni volta da Giorgio Chiellini. Contro il Milan, il difensore ha ritrovato il posto dopo la squalifica e ha e offerto un’altra prova super. A fine gara, queste le sue parole rilasciate a Juventus Channel: “Stiamo stati molto bravo e dietro non abbiamo quasi mai rischiato. C’è un po’ di rimpianto perché con un po’ più di cinismo avremmo anche potuto vincere. Dopo questo risultato, abbiamo dimostrato che per lottare per il vertice ci siamo anche noi”.

MILAN - JUVE 0-0

MILAN: Dida, Oddo (79° Bonera), Nesta, Kaladze, Serginho (63° Maldini), Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Kakà, Gilardino (63° Inzaghi).
JUVENTUS: Buffon, Zebinà, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic (71° Marchionni), Nocerino, Zanetti, Nedved (82° Palladino), Iaquinta (71° Del Piero), Trezeguet.

O STASERA O MAI PIU'

Si è la partita giusta al momento giusto, se si vince si sogna mentre se si perde si rischia di rilanciare una concorrente per il quarto posto. Tra il paradiso e l'inferno un bel pareggino....