venerdì 29 febbraio 2008

PALLADINO PROLUNGA AL 2011

D’accordo che il 29 febbraio arriva solo una volta ogni quattro anni. Ma da oggi, Raffaele Palladino avrà un motivo in più per ricordare questo giorno. Da poche ore è diventato più juventino che mai. Tifoso fin da bambino, grazie al bianconero ha già esaudito un po’ di sogni: l’approdo nel settore giovanile, le vittorie con Berretti e Primavera, l’esordio in prima squadra, un campionato (lo scorso) da protagonista e ora quello della consacrazione. Tante prestazioni positive che ne hanno fruttato la convocazione in Nazionale, ma soprattutto il rinnovo del contratto.«Sono molto felice, il rinnovo dell’accordo era uno dei miei obiettivi – racconta Raffaele – Da quasi sei anni sono sotto contratto con una delle società più prestigiose al mondo e sono molto fiero di indossare questa maglia. Ora devo confermare di meritare la fiducia e farò di tutto per diventare un giocatore importante per il futuro».

ZANETTI RICORSO OK!!!

A due giorni dalla gara, Juventus-Fiorentina ritrova uno dei possibili protagonisti: Cristiano Zanetti. E’ stato infatti accettato il ricorso della società bianconera contro le due giornate di stop comminate dopo l’espulsione di Reggio. Pertanto, dopo aver saltato il derby di martedì, il centrocampista – un ex, tra l’altro – potrà essere schierato regolarmente da Claudio Ranieri già da domenica.

JUVE DECIMATA

Claudio Ranieri ha avuto purtroppo la conferma che aspettava dal giudice sportivo. Per il match con i viola dovrà fare a meno di Chiellini e Nedved, oltre che di Zanetti. Il difensore è stato fermato per un turno, il ceco per due (salterà quindi anche la trasferta in casa del Genoa), mentre il centrocampista sconterà il secondo dei due turni di stop rimediati dopo Reggio.Tre assenze importanti, compensate però dal rientro di David Trezeguet. L’attaccante ha recuperato pienamente dalla sinusite e da ieri è rientrato in gruppo. Anche se oggi ha lavorato in solitario. Assente alla seduta mattutina per un permesso, il francese si è presentato nel pomeriggio, a Vinovo. Potrebbe essere una nuova opportunità per Tiago di mettersi finalmente in luce e una buona occasione per Stendardo al centro della difesa.

mercoledì 27 febbraio 2008

BEL DERBY

Un derby vero, grande agonismo e belle occasioni da entrambe le parti, un buon arbitro (era ora!!!) e un pizzico di nervosismo che rovina il finale di gara (come a Reggio) con un altra espulsione come minimo stupida di Nedved. La Juve ne esce cmq ridimensionata con il quarto posto sempre più a rischio e con un attacco che su azione segna ormai col contagocce. Svegliaaa!!

JUVE - TORINO 0-0

JUVENTUS: Buffon, Zebinà, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Palladino (63° Nocerino), Camoranesi, Sissoko, Nedved, Del Piero, Iaquinta.
TORINO: Sereni, Comotto, Di Loreto, Natali (27° Dellafiore), Pisano, Diana (48° Rosina), Grella, Barone, P.Zanetti, Recoba (81° Lanna), Stellone.

lunedì 25 febbraio 2008

PENSIAMO SOLO AL DERBY

Non c'è tempo per guardare indietro e puntare il dito sulla classe arbitrale, ecco subito il derby, occasione unica per il rilancio e per il prestigio. Rientrano (spero) Buffon e Iaquinta, il toro in difesa fa acqua quindi la parola d'obbligo è: pensiamo solo a battere il Toro!!!!

domenica 24 febbraio 2008

COBOLLI GIGLI FURIOSO

Quattro mesi dopo non sembra essere cambiato nulla. La Juventus perde una partita che ha dell’incredibile, decisa da una serie di errori a ripetizione da parte del direttore di gara, il signor Paolo Dondarini di Finale Emilia. Proprio come al San Paolo di Napoli, anche al Granillo di Reggio Calabria è il presidente Giovanni Cobolli Gigli a prendere la parola per esprimere il pensiero della società bianconera. «Si è ripetuto quanto accaduto a Napoli. La Federazione e i responsabili del mondo arbitrale devono prendere una forte presa di coscienza perché così non si può andare avanti. Ci sono stati errore ripetuti contro di noi che hanno rovinato una bella partita in cui la Juventus meritava di vincere sul campo. In situazioni come queste, non c’è bisogno di moviole, bastano gli occhi. Evidentemente stasera il signor Dondarini non era adatto alla situazione. Noi abbiamo il diritto di giocare il nostro campionato. Non credo ci sia malafede, ma gli arbitri stanno sbagliando troppo, sono sempre stato convinto che non servisse il ricorso a quelli stranieri, ma ora sto iniziando a pensare il contrario».

REGGINA - JUVE 2-1

REGGINA: Campagnolo, Lanzaro, Valdez, Cirillo, Aronica, Barreto, Cascione (63° Tognozzi), Vigiani, Modesto (81° Costa), Brienza (87° Makinwa), Amoruso.
JUVENTUS: Belardi, Grygera (61° Salihamidzic), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Sissoko, C.Zanetti, Nedved, Del Piero, Palladino.

Marcatori: 32° Brienza - 71° Del Piero - 93° rig. Amoruso

sabato 23 febbraio 2008

TRASFERTA INSIDIOSA

Per l’anticipo del Granillo, Claudio Ranieri dovrà fare a meno di pedine importanti quali Buffon, Trezeguet, Iaquinta, Nocerino e Zebina, proprio alla vigilia di un doppio scontro chiave contro Torino e Fiorentina. Le tante assenze, soprattutto nel reparto offensivo, complicano ancora di più una gara che, sulla carta, non si presentava comunque facile. E’ un Ranieri che parla infatti per esperienza personale: «Ho trascorso otto anni della mia carriera da calciatore in Calabria a lottare per la salvezza, quindi so la carica che può dare la cittadinanza che segue i propri beniamini. Poi, quando c’è la Juve, è ancora maggiore. Mi aspetto una partita tremendamente difficile contro un avversario che, dopo un periodo in cui andava bene, ha perso quattro partite, lottando comunque fine alle fine».

lunedì 18 febbraio 2008

SPIRITO DI SACRIFICIO

Sognava una partita così, Claudio Ranieri, per lanciare ulteriormente la sua Juventus. E i ragazzi lo hanno accontentato offrendo una prova maiuscola contro la Roma. Nel gioco, ma soprattutto nel carattere e nello spirito di sacrificio.A fine gara, il tecnico non può che esternare la sua gioia ai microfoni di Juventus Channel: «Ci voleva una gara così. I ragazzi hanno fatto una grande partita, con spirito di sacrificio, aiutandosi l’uno con l’altro. E’ quello che avevo chiesto alla vigilia parlando con loro, se non avessi avuto la loro disponibilità, non avrei cambiato il modulo. Sono stati sempre attenti e Buffon ha subito un solo tiro in porta da lunga distanza e meno male che la deviazione di Legrottaglie è finita sul palo. Camoranesi? Aveva sofferto alla schiena in settimana, non abbiamo voluto rischiare nella ripresa, ma è tutto a posto».

domenica 17 febbraio 2008

SAPORI ANTICHI

Missione compiuta. Dopo l’Udinese, la Juventus batte anche la Roma e fa il pieno nelle due sfide dal sapore europeo. All’Olimpico ci pensa Del Piero a regalare un successo fondamentale: punizione capolavoro al 45’ del primo tempo e tre punti d’oro che permetto di arrivare ad una sola lunghezza dai giallorossi e da quel secondo posto che vorrebbe dire Champions League senza preliminari. E' così che torno a riassaporare sapori antichi di una Juve vincente che vince sfide importanti e che mi fa sentire orgoglioso di essere juventino. Grandiiii!!!!!!!

JUVE - ROMA 1-0

JUVENTUS: Buffon, Zebinà, Legrottaglie, Chiellini, Molonaro, Camoranesi (46° Nocerino), Zanetti, Nedved (82° Palladino), Iaquinta, Trezeguet (68° Sissoko), Del Piero.
ROMA: Doni, Cassetti, Ferrari, Mexes, Tonetto, Mancini, De Rossi, Pizarro (72° Aquilani), Perrotta (82° Esposito), Taddei (60° Giuly), Totti.

Marcatori: 45° Del Piero

giovedì 14 febbraio 2008

UNA JUVE PER L'AVVOCATO

"Questa Juventus? Penso che piacerebbe all'Avvocato". Lo ha detto Alessandro Del Piero durante la mostra commemorativa per Giovanni Agnelli, inaugurata oggi a Torino all'interno della Mole Antonelliana. Presenti tra gli altri tutti i giocatori della Juventus, Franzo Grande Stevens, Giampiero Boniperti, Cobolli Gigli, Carlo Sant'Albano, Gianpaolo Montali, Alessio Secco, Marcello Lippi, Marchionne e i due ferraristi Raikkonen e Massa. Nella settimana di Juve-Roma, Del Piero ricorda: "L'Avvocato ha sempre caratterizzato le sfide tra noi e la Roma con ironia e simpatia. Mi auguro che tornino quei tempi, anche perché si lottava sempre per lo scudetto". Ed è proprio il capitano l'uomo su cui punta Giovanni Cobolli Gigli, in vista della sfida decisiva contro la formazione di Spalletti: "Sono un nostalgico - ammette il presidente -, ed anche se Iaquinta ha fatto benissimo ultimamente spero che la Juve possa vincere contro i giallorossi grazie a un gol di Del Piero".

mercoledì 13 febbraio 2008

RICONQUISTIAMO TORINO

La Juve è reduce da due deludenti pareggi consecutivi all'olimpico di Torino al quale si sono alternate due splendide vittorie in trasferta, quindi la parola d'ordine è: "Riconquistare Torino" oltretutto affrontando la Roma rivale di sempre!!! La squadra è parsa in ripresa e i giallorossi hanno la champions, l'occasione credo sia unica quindi sfruttiamolaaa!!!

domenica 10 febbraio 2008

UDINESE - JUVE 1-2

UDINESE: Handanovic, Zapata, Coda, Lukovic, Ferronetti (87° Candreva), Inler, D'Agostino, Dossena, Floro Flores, Quagliarella, Di Natale.
JUVENTUS: Buffon, Zebinà, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi (86° Sissoko), Nocerino (70° Palladino), Zanetti, Nedved, Del Piero, Trezeguet (74° Iaquinta).

Marcatori: 6° Dossena - 60° Camoranesi - 75° Iaquinta

giovedì 7 febbraio 2008

TORNANO I BIG

Tra recuperi da infortuni e da squalifiche il mister potrà finalmente godere di un pò di abbondanza dopo le ultime settimane di magra. Rientrano Buffon, Zanetti, Iaquinta e a sorpresa Giorgio Chiellini, forse il più atteso. Buone notizie anche per Camoranesi e Trezeguet leggermente acciaccati. Vai ragazzi è la partita della vita!!!

mercoledì 6 febbraio 2008

MORATTI IL PETROLIERE.......

«In un momento come questo sono più che mai convinto che il silenzio sia d'oro per persone con ruoli così importanti come il mio e quello di Moratti – ha spiegato Cobolli Gigli – Se mi si chiede di commentare la frase "banda di truffatori" allora dico che la Juventus lo scudetto del 2002 lo ha vinto sul campo e non capisco perché ingiuriare il tecnico di quella squadra, Marcello Lippi, che è anche il c.t. campione del mondo in carica, oltre a giocatori come Buffon, Del Piero, Ferrara, Birindelli o Pessotto che ne facevano parte». Mi sembra che sia opinione generale che in Italia i veri Signori della Truffa siano i petrolieri......

martedì 5 febbraio 2008

TOCCATO IL FONDO

Pareggiare contro l'ultima della classe in casa dopo aver rischiato seriamente di perdere ci relega in fondo al barile, peggio di così credo che sia difficile fare. L'emblema della disfatta è senza dubbio Tiago, mai in partita e continuamente spaesato (ma questo ha mai giocato a calcio?). La difesa fa acqua da tutte le parti e l'attacco non punge quasi mai. Anche il centrocampo senza Cristiano Zanetti appare invisibile, Nocerino lotta ma combina poco speriamo in Sissoko, Stendardo e Buffon.....

lunedì 4 febbraio 2008

JUVE - CAGLIARI 1-1

JUVENTUS: Belardi, Salihamidzic, Grygera, Legrottaglie, Molinaro, Palladino (46° Camoranesi), Tiago (67° Sissoko), Nocerino, Nedved, Del Piero, Trezeguet.
CAGLIARI: Storari, Ferri, Lopez (16° Canini), Bianco, Agostini, Conti, Parola, Fini, Foggia (46° Cossu), Jeda, Larrivey (70° Acquafresca).

Marcatori: 55° Bianco - 56° Nedved

venerdì 1 febbraio 2008

CHIUSO IL MERCATO

Si è finalmente chiusa la finestra del mercato di riparazione di gennaio, la Juve è stata tra le più attive anche se la maggior parte degli accostamenti a giocatori è stata frutto delle più disparate fantasie. Sono partiti Criscito (prestito al genoa), Almiron (prestito al Monaco) e Boumsong (al Lione, tutti giocatori che hanno più o meno deluso le aspettative. Arrivano due bei giocatori, Stendardo (in prestito dalla Lazio) e Sissoko (dal Liverpool), che come credo e spero servano a rafforzare la squadra. Rimane Tiago e di questo sono contento anche se dubito possa riconquistare il terreno perduto.